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I NUOVI ESAMI DI TERZA MEDIA

Adesso è ufficiale, da quest’anno entra in vigore la nuova modalità dell’esame di terza media, ma questo cambiamento cosa cambierà?

Col nuovo esame diminuiscono le prove scritte e viene cancellato il voto di condotta, inoltre:

  • LE PROVE INVALSI

Le prove invalsi di italiano e matematica usciranno dall’esame finale e non contribuiranno più al voto finale, inoltre verrà aggiunta anche la prova di inglese.

A differenza degl’anni passati le prove verranno svolte solamente tramite computer.

  • AMMISSIONE AGLI ESAMI

Per essere ammessi agli esami finali, da quest’anno occorrerà aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale e non avere ricevuto la sanzione disciplinare dell’esclusione dagli esami. E non sarà più necessario avere almeno la sufficienza in tutte le discipline: sarà possibile approdare davanti alla commissione anche di fronte a qualche lacuna di troppo.

  • LE COMMISIONI

Saranno formate dagli stessi insegnanti curricolari e presiedute dal dirigente scolastico dell’istituto e non più da un presidente esterno.

  • LE PROVE SCRITTE

Le prove scritte diventeranno solamente tre rispetto alle cinque degli scorsi anni, Italiano, Matematica e una soltanto per tutte le lingue straniere studiate.

ITALIANO: comprenderà solamente un testo narrativo o descrittivo e una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario.

MATEMATICA: sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

LINGUA STRANIERA: a prova potrà prevedere un questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta, il completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, l’elaborazione di una lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana oppure la sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali.

  • IL COLLOQUIO

Dovrà accertare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra discipline. E terrà conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.

  • VOTO FINALE

Scaturirà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Al termine dalla fatica finale e al diploma la scuola rilascerà una Certificazione delle competenze su modello unico nazionale, accompagnato anche da una sezione a cura dell’Invalsi con la descrizione dei livelli conseguiti nelle Prove nazionali.

fonte: La Repubblica

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