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Maturità, si cambia!

Entrano in vigore da quest’anno scolastico, illustrate nella circolare che il Ministero dell’Istruzione.

 

I requisiti di accesso all’Esame:

Quest’anno non saranno requisito di accesso né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso alla prova nazionale INVALSI, né lo svolgimento delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro.

Per poter essere ammessi alle prove bisognerà aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore previsto, avere il 6 in ciascuna disciplina ed avere la sufficienza nel comportamento. Il Consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione anche con una insufficienza in una disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto, ma la decisione dovrà essere motivata.

 

Il credito scolastico:

Il voto finale continuerà ad essere espresso in centesimi.

si darà più valore al percorso di studi: il credito maturato nell’ultimo triennio varrà fino a 40 punti su 100, invece degli attuali 25.

 

Le prove d’Esame e il punteggio finale:

Le prove scritte passano da tre a due.

La prima prova scritta, italiano, in programma il prossimo 19 giugno, servirà ad accertare la padronanza della lingua, le capacità espressive e critiche degli studenti. I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

Per l’analisi del testo la novità principale riguarda il numero di tracce proposte: gli autori saranno due, anziché uno come accadeva fino ad ora. Questo per coprire ambiti cronologici, generi e forme testuali differenti. Potranno essere proposti testi letterari dall’Unità d’Italia a oggi.

 

 

Il punteggio finale sarà in centesimi. Si parte dal credito scolastico (fino a 40 punti). Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti. La Commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.

 

Articolo di Stephany

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