Aied Milano è un consultorio privato-accreditato sito in Via Regina Giovanna,36 (Mi) che da anni si occupa di prevenzione, riguardo vario genere e tematiche, presso diverse scuole medie e superiori nella città di Milano. Quest’anno abbiamo deciso di proporre il progetto “Affettività e sessualità” anche alla classe quinta dell’Istituto Europeo la quale ha subito accolto la proposta cogliendo l’enorme opportunità di crescita offerta ai ragazzi.
La classe era composta da 8 ragazzi di cui 2 ragazze, di età compresa fra i 20 e i 24 anni.
Inizialmente non erano stati informati del nostro incontro, pertanto si aspettavano un corso rispetto all\’orientamento universitario; ciò nonostante hanno gradito molto il nostro intervento e hanno partecipato in modo attivo e producente alle richieste.
Essendo in pochi, la modalità del progetto è stata leggermente modificata rispetto al normale svolgimento dello stesso per quanto sia stata mantenuta la divisione degli incontri in due parti, la prima con due psicologhe e la seconda con una psicologa e un’ostetrica. Abbiamo somministrato alcuni questionari d\’entrata e spiegato loro qual è la funzione di un consultorio.
Successivamente abbiamo letto loro tre delle tracce scelte casualmente da una rivista interna al consultorio chiamata “Aied megazine” e abbiamo aperto un dibattito in merito. Le tracce sono semplicemente lettere fittizie di pazienti che chiedono aiuto al consultorio rispetto problematiche sessuali quotidiane, ad esempio Cos’è la masturbazione? Cosa fare in caso si rompa il preservativo?..Alla fine delle letture i ragazzi erano invitati a esprimere pareri o opinioni rispetto al da farsi o all’eventuale decisione descritta nella lettera.
Durante gli incontri le domande che ci sono state poste, erano di ampio genere: molte si riferivano alla fertilità della donna, ai metodi contraccettivi (in particolare la spirale), si discute della masturbazione che attiva particolarmente il gruppo soprattutto quando il discorso verte sugli stereotipi di genere. Si discute della funzione della masturbazione e dell’esperienza del primo rapporto sessuale accennando alla legge sui rapporti sessuali che spiazza il gruppo soprattutto per la parte legata alle conseguenze.
Le domande più bizzarre hanno portato il gruppo a fare paragoni su come si viva il sesso nei paesi stranieri quindi rispetto alle pratiche e riti sessuali negli altri paesi (infibulazione) e sul perché negli ultimi tempi i ragazzi preferiscano le donne più grandi rispetto alle loro coetanee.
Si discute di omosessualità; tema che accende di molto il dibattito dati i pareri contrastanti. Sono descritti loro gli studi longitudinali e si spiega che il vero problema è la società e non l’omosessualità.
Al termine del progetto viene fatto compilare un questionario di uscita e di gradimento che non solo ci mostra l’entusiasmo dei ragazzi nel partecipare all’ incontro ma anche sono evidenti le nuove competente acquisiste.