L’ISTITUTO EUROPEO è una scuola privata e di recupero anni scolastici, le cui sedi son dislocate su tutto il territorio nazionale. Il suo metodo personalizzato, l’assistenza ai ragazzi e la disponibilità dei docenti sono gli strumenti principali con cui accompagna gli studenti in percorsi scolastici, formativi e appaganti. Per saperne di più abbiamo intervistato Antonio Petrini, fondatore e direttore dell’ISTITUTO EUROPEO
1) Quando e perché ha deciso di dedicarsi a questa attività?
L’ISTITUTO EUROPEO nasce nel 1990, quando prima con altri soci poi autonomamente, ho deciso di intraprendere questa avventura. Mi sono sempre occupato di attività imprenditoriali ma devo dire che la formazione è il settore più soddisfacente perché risponde ad una esigenza reale delle persone che spesso vivono con frustrazione il percorso scolastico. L’Italia, infatti, ha ancora un tasso di dispersione scolastica molto alta, di circa il 15% dei giovani tra i 18 e i 24 anni.
2)Cosa offre l’ISTITUTO EUROPEO rispetto ad un percorso di studio tradizionale?
Gli studenti non sono tutti uguali e troppo spesso la scuola statale con una media di 25 alunni per classe, non riesce a seguire tutti nel modo in cui avrebbero bisogno e questo fa sì che qualcuno rimanga indietro. Noi agiamo proprio sulla personalizzazione del metodo di apprendimento, con un numero che varia da 5 a 10 ragazzi per aula e un piano pensato sulle esigenze di ogni profilo, il docente può quindi, intervenire subito se ci sono delle difficoltà e riuscire a condurre tutta la classe ai risultati aspettati. In questo modo si riesce anche a recuperare più anni in uno e mettersi in pari con il percorso scolastico.
3)Chi si rivolge a voi?
L’utenza è molto varia. Principalmente si rivolgono a noi ragazzi che hanno avuto dei problemi a scuola, come dicevamo prima o adulti che hanno abbandonato gli studi per molti anni e decidono di rimettersi sui libri. Il nostro percorso permette loro di conciliare la scuola con il lavoro o con altri impegni grazie ai corsi serali e di conseguire il diploma in tempi brevi, recuperando il tempo perso. Inoltre c’è una sempre più ampia fetta di studenti con problemi più seri, ad esempio disturbi di apprendimento che cerca nella nostra scuola, un’assistenza maggiore o un ambiente più ristretto e protetto.
4)Che altri servizi offre l’ISTITUTO EUROPEO?
L’offerta formativa spazia dalle scuole medie e alle superiori con tutti gli indirizzi liceali, i tecnici e quasi tutti i professionali, con l’opzione di recuperare più anni in uno. Inoltre abbiamo il doposcuola sia per i nostri studenti che per i ragazzi di altre scuole che vogliano essere seguiti nei compiti e le ripetizioni con docenti qualificati anche per studenti universitari. A Pescara ospitiamo, inoltre, una sede dell’Università Telematica UniCusano.
5)Dove si trovano le nuove sedi?
Attualmente siamo a Milano, Pescara, Termoli, Casera, Modena e da pochissimo anche a Torino. Tutte le strutture sono pensate per favorire il nostro metodo didattico, infatti la maggior parte delle aule è dotata di tavoli ovali o tondi per abbattere la rigidità e la distanza della lezione frontale e catalizzare il lavoro di ragazzi e insegnanti nella stessa direzione.
6)Si viene etichettati nel mondo del lavoro o dell’università avendo studiato in una scuola privata?
Questa idea è assolutamente da sfatare. La cosa che ci dà più soddisfazione è constatare che i nostri ragazzi dopo aver conseguito il diploma, frequentano l’università con degli ottimi risultati o si inseriscono nel mondo del lavoro, ne ha abbiamo moltissimi esempi ed è ciò che ci motiva maggiormente.