Il bullismo è una forma di violenza che può essere di tipo fisico e/o psicologico.
Ad oggi è purtroppo un fenomeno attuale, per il quale è neccessario cercare e creare soluzioni al più presto, poichè con la presenza dei social-network la diffusione è stata tale da crearne un\’ulteriore forma: il cyber-bullismo.
Si può capire il perchè della presenza della nuova forma analizzando quella \”classica\”.
La scuola è senza dubbio uno dei luoghi in cui questo fenomeno si manifesta maggiormente, essendo l\’ambiente in cui gli studenti vengono a contatto con altri coetanei, creando simpatie e talvolta antipatie, queste ultime possono sfociare in violenza.
Il perchè di questo atteggiamento varia di individuo in individuo. Il \’\’bullo\’\’ può essere una persona che pur di appartenere ad un gruppo, mostra la sua \’\’superiorità\’\’ tramite la sottomissione di un individuo a suo parere debole.
In altri casi il soggetto vuole sfogare la propria rabbia a causa di situazioni personali negative.
La ragione che è da considerare maggiormente è la violenza causata dalla noia, dovuta dal fatto che l\’individuo non prova piacere in altre attività, non essendo forse invogliato e quindi procede agendo con atti estremi.
Il cyber-bullismo invece offre un riparo, permette di agire in modo continuo ed influisce solamente sull\’aspetto psicologico, usando come luogo i social, ovvero un mondo virtuale. Questo modo nascosto è chiaramente più conveniente e ha portato così a un\’ulteriore diffusione.
Finanziare corsi di difesa aiuterebbe sicuramente i più deboli fisicamente. Ci sono più soluzioni oltre alle vie legali; chiaramente non bisogna avere tolleranza a riguardo, perciò fondamentale è l\’educazione della società .
La collaborazione sociale, ovvero il verificarsi di una rieducazione del singolo in un ambito collettivo è fondamentale e probabilmente un metodo risolutivo.
Scritto da Livia Baja
Istituto Europeo, Recupero Anni