I terremoti sono un problema che al giorno d\’oggi non passa inosserveto all\’opinione pubblica del nostro paese, alla luce dei recenti disastri come il terremoto dell\’aquila del 2009 e quello di amatrice del 2016. Per troppo tempo però l\’Italia ha ignorato che il nostro paese è ad alto rischio sismico, in particolare in alcune regioni come l\’Umbria, l\’Abruzzo, le Marche, l\’Emilia Romagna… Tutte ricche di patrimonio artistico, culturale e storico delicato e da proteggere. Davanti all\’emergenza siamo pronti ed eroici ma non siamo lungimiranti nella programmazione delle misure di sicurezza.
Nel mondo ci sono paesi molto più a rischio di noi come il Giappione , ma che riesce a prevenire il rischio costruendo in modo sicuro.
Il terremoto è un\’improvvisa e violenta vibrazione della crosta terrestre, provocata dallo spostamento delle placche presenti nel sottosuolo. L\’intensità di essi si misura mediante due scale:
- scala Mercalli, che si basa sugli effeti provocati dal terremoto
- scala Richter, che misura l\’intensità della forza sprigionata da esso (magnitudo).                                                                                                                                                                                                                                                             Le regioni in Italia più al sicuro sono la Sardegna e la Lombardia, quasi completamente antisismiche.                                                                                                                                                                                                                           Proprio nella giornata di ieri 28/02/2018 si sono verificati due terremoti, uno in Puglia in provincia di Foggia di magnitudo 2.3, e un altro in provincia di Perugia di magnitudo 2.1 .                                                                            Speriamo che col tempo, le persone incomincino ad intervenire di più per evitare disastri, e a soccorrere tutti coloro che ne hanno bisogno.                                           ALESSNANDRO